Il gruppo rap nordirlandese Kneecap, noto per il suo stile provocatorio e l’impegno politico, è attualmente al centro di un’indagine da parte della polizia antiterrorismo britannica. Le autorità stanno esaminando due video emersi recentemente, in cui i membri del trio avrebbero incitato alla violenza contro politici britannici e manifestato sostegno a gruppi considerati terroristici nel Regno Unito. 
I video in questione risalgono a esibizioni del 2023 e del 2024. In uno, un membro della band avrebbe dichiarato: “The only good Tory is a dead Tory. Kill your local MP” (“L’unico buon Tory è un Tory morto. Uccidi il tuo parlamentare locale”). In un altro, si sentirebbe il gruppo esprimere sostegno a Hamas e Hezbollah, organizzazioni vietate nel Regno Unito. Queste affermazioni hanno portato a un’indagine da parte delle autorità britanniche per valutare eventuali violazioni delle leggi antiterrorismo.  
Le dichiarazioni del gruppo hanno suscitato reazioni forti. Katie Amess, figlia del deputato conservatore Sir David Amess, assassinato nel 2021, ha chiesto pubblicamente al gruppo di scusarsi per le affermazioni ritenute incitanti alla violenza. Anche figure politiche di spicco, come il Primo Ministro scozzese John Swinney, hanno condannato le dichiarazioni, definendole “inaccettabili” e chiedendo l’esclusione del gruppo da eventi musicali come il festival TRNSMT di Glasgow.  
Le polemiche non si sono limitate al Regno Unito. Durante una performance al festival Coachella negli Stati Uniti, Kneecap ha proiettato messaggi critici nei confronti di Israele e del sostegno statunitense al paese, suscitando ulteriori controversie. In seguito a queste esibizioni, il gruppo ha perso il supporto della propria agenzia di booking statunitense e ha affrontato difficoltà con i visti per esibirsi negli USA. 
Kneecap ha respinto le accuse di antisemitismo e incitamento alla violenza, sostenendo di essere vittima di una campagna diffamatoria. Il gruppo ha affermato che le proprie espressioni artistiche sono una forma di critica politica e ha annunciato l’intenzione di intraprendere azioni legali contro le accuse ritenute false.  
Formati nel 2017 a Belfast, i Kneecap sono composti da Mo Chara, Móglaí Bap e DJ Próvaí. Il trio è noto per l’uso della lingua irlandese nei testi e per le posizioni politiche esplicite, spesso legate al repubblicanesimo irlandese. La loro musica affronta temi come l’identità culturale, la politica e le tensioni storiche tra Irlanda del Nord e Regno Unito.
Il caso dei Kneecap solleva interrogativi complessi sul confine tra libertà di espressione artistica e incitamento alla violenza. Mentre le indagini sono in corso, il dibattito pubblico continua a interrogarsi sul ruolo dell’arte nella società e sui limiti della provocazione artistica in contesti politicamente sensibili.