Musica di qualità e jazz italiano a Dublino. Si sono esibiti ieri all’Arthur’s Blues & Jazz Club, in una sessione pomeridiana, Giulia Lorenzoni e Tobias Nicoletti, voce e piano. Nella sala al piano superiore, ci siamo piacevolmente lasciati trasportare dall’intensità delle note e dal talento dei giovani musicisti, ospiti per la prima volta in Irlanda. Dublino è la tappa finale del tour europeo del duo, che si è già esibito, da fine febbraio, in Belgio, Francia e Lussemburgo.
La sessione è stata aperta da Luisa Annibali trio. L’ artista romana che vive a Dublino, accompagnata da Diarmuid Lally al basso e Chris Guilfoyle alla chitarra, ha aperto con un classico “I wish you love” e poi proseguito alternando pezzi originali con venature di Bossa nova ad altri classici anche in Italiano, come “Guarda che luna”, per lasciare poi spazio agli ospiti.
Gli artisti italiani hanno, anche loro, selezionato la set list tra classici del genere con richiami Gershwiniani, composizioni originali e pezzi in italiano, coinvolgendo il pubblico presente. Da “Ask me now” tratta da The Monk, “Easy to love”, “Senza fine”, “Solitude”, “Sfiorivano le viole” di Rino Gaetano, “Afternoon in Paris”, per chiudere con due pezzi di Mina “Parole, parole” e, su encore in richiesta, “E se domani” dove Giulia ha regalato la sua voce che nulla ha da invidiare alla tigre di Cremona.
Giulia Lorenzoni è anche autrice e compositrice, con all’attivo 6 dischi e 2 libri. L’ultimo, del 2020, Mr Thelonious Monk, fittizia autobiografia del jazzista americano, ha ispirato lo spettacolo teatrale originale The Monk, in collaborazione con Tobias Nicoletti. Giulia e Tobias sono parte del Giulia Lorenzoni 4tet, con Giuseppe Civiletti al contrabbasso e Gianluca Costa alla batteria. Oltre all’attività di musicisti, Giulia e Tobias gestiscono uno studio a Roma, insegnando canto e improvvisazione a studenti tra i 20 e i 40 anni. Il loro consiglio a chi voglia intraprendere la carriera musicale è tenacia, unita a una buona dose di intraprendenza per creare e mantenere un network di contatti e farsi conoscere.
Abbiamo avuto modo di parlare del panorama italiano, per fortuna nuovamente molto attivo dopo la battuta d’arresto imposta dai vari lockdown in pandemia, specialmente nella capitale dove sono principalmente attivi. Durante la visita in Irlanda, Giulia e Tobias hanno visitato anche Dingle e si sono lasciati piacevolmente sorprendere dall’atmosfera musicale irlandese, con sessioni nei vari locali, più o meno improvvisate, e dalle tipiche strumentazioni.
Le prossime esibizioni sono in programma a Roma, con il 4tet, al Valmontone Jazz Festival il 16 maggio, al Gregory’s Jazz Club di Roma il 21, e nuovamente con il 4tet il 30 maggio all’Elegance Jazz Club e il 13 giugno al Boogie Jazz Club di Roma.
