News

Irlanda patria dei semiconduttori

Irlandia patria dei semiconduttori
Scritto da Redazione

I semiconduttori rappresentano il cuore pulsante di praticamente tutta la tecnologia moderna, e l’Irlanda gioca un ruolo da protagonista in questo settore cruciale da quasi mezzo secolo.

Con la continua crescita dell’industria dei chip, aumenta anche la competizione globale per il predominio in questo ambito, influenzata da sfide geopolitiche e carenza di talenti specializzati. In questo contesto, l’Irlanda si distingue come una potenza consolidata, ospitando oggi 14 delle 30 principali aziende mondiali di semiconduttori, secondo i dati sui ricavi globali.

Un’eredità industriale che parte dal 1976

L’industria irlandese dei semiconduttori ha mosso i suoi primi passi nel 1976, quando Ray Stata, fondatore di Analog Devices, scelse Limerick come sede di un nuovo centro produttivo. Successivamente, nel 1986, fu fondata a Dublino la Silicon & Software Systems (poi conosciuta come S3 Group), grazie a Maurice Whelan.

Un altro momento storico arrivò nel 1989, con l’arrivo di Intel, che stabilì a Leixlip un importante sito produttivo. Da allora, il settore non ha mai smesso di crescere, attirando aziende di spicco e innovazioni tecnologiche, consolidando l’Irlanda come una destinazione di riferimento per i semiconduttori.

Un ecosistema di successo

Secondo Dónal Travers, responsabile del settore tecnologico presso IDA Ireland, la lunga tradizione dell’Irlanda in questo campo è uno dei motivi principali che la rendono ancora oggi una scelta attraente per gli investimenti nei chip.

“In Analog Devices, l’Irlanda ospita una base strategica per il leader mondiale dei circuiti integrati mixed signal, presenti in dispositivi, automobili e elettrodomestici. Con Intel, siamo fieri di avere in Irlanda la più avanzata struttura europea di produzione di semiconduttori, Fab 34. Inoltre, leader globali come AMD e Qualcomm svolgono attività di progettazione all’avanguardia qui nel Paese,” ha dichiarato Travers.

Ha inoltre sottolineato come l’acquisizione di start-up innovative irlandesi da parte di giganti come Arm, Intel e Oculus (Meta) rafforzi ulteriormente il settore. “Queste aziende non solo hanno acquisito le start-up, ma hanno continuato a sviluppare la loro presenza in Irlanda, dimostrando la vitalità del nostro ecosistema.”

Anche il settore della ricerca gioca un ruolo cruciale. Il Tyndall Institute, operativo da quasi 40 anni, è responsabile di numerose innovazioni globali. Centri di ricerca come IPIC (fotonica) e AMBER (materiali avanzati) contribuiscono allo sviluppo del talento e all’avanzamento tecnologico del Paese.

Una strategia nazionale per i semiconduttori

Il Dipartimento per l’Impresa e l’Occupazione è attualmente al lavoro su una Strategia Nazionale per i Semiconduttori, che evidenzierà i punti di forza dell’Irlanda e le sue ambizioni per il futuro del settore.

SiliconRepublic.com ha stilato un profilo delle 14 principali aziende di semiconduttori che operano in Irlanda. Ecco un riassunto delle più importanti:

1. Advanced Micro Devices (AMD)

Presente in Irlanda dal 1994, AMD ha investito pesantemente nel Paese, specialmente dopo l’acquisizione di Xilinx nel 2022 per $35 miliardi. Nel 2023, AMD ha annunciato un investimento di $135 milioni in Irlanda, creando quasi 300 nuovi posti di lavoro.

2. Analog Devices

Tra i pionieri del settore, Analog Devices è presente in Irlanda dal 1976 e impiega oltre 1.300 persone a Limerick. Nel 2023, ha annunciato un investimento di €630 milioni, con la creazione di 600 nuovi posti di lavoro.

3. Intel

Presente dal 1989, Intel ha investito circa €30 miliardi in Irlanda. Il sito di Leixlip è oggi una delle strutture di produzione di semiconduttori più avanzate d’Europa, contribuendo significativamente all’industria tecnologica del Paese.

4. Qualcomm

Qualcomm ha iniziato a operare a Cork nel 2013 e ha investito oltre €78 milioni per sviluppare il proprio centro di ricerca e sviluppo.

5. Applied Materials

Questa azienda fornisce attrezzature per la produzione di semiconduttori e collabora con centri di ricerca irlandesi per sviluppare soluzioni innovative.

6. ASML

Leader nella tecnologia per la stampa su wafer di silicio, ASML opera a Maynooth e serve principalmente Intel.

7. Broadcom

Dopo l’acquisizione di VMware nel 2023, Broadcom ha rafforzato la sua presenza a Cork, pur affrontando alcune ristrutturazioni post-fusione.

8. Infineon Technologies

La più grande azienda di semiconduttori della Germania ha rafforzato la propria presenza a Dublino e Cork, con un’espansione che ha creato oltre 100 nuovi posti di lavoro nel 2022.

Altre aziende chiave:
  • Microchip Technology, con sedi a Cork, Clare e Dublino.
  • Lam Research, presente a Celbridge e Dublino.
  • Synopsys, leader nel design dei chip con un team di ingegneri altamente specializzati.
  • Onsemi, nota per le sue tecnologie spaziali innovative sviluppate in Irlanda.
  • Tokyo Electron Ltd (TEL), che ha acquisito la dublinese Magnetic Solutions nel 2012.
  • KLA, specializzata in wafer fab equipment, con un centro a Dublino.

Con un mix di investimenti strategici, innovazione tecnologica e talenti di alto livello, l’Irlanda si conferma come una delle principali destinazioni globali per l’industria dei semiconduttori. Mentre il settore continua a prosperare, pronto a guidare la prossima ondata di innovazione tecnologica globale all’orizzonte, sempre più vicine, si avvicinano le nubi di possibili dazi doganali imposti da Trump e il ritorno delle aziende americane nel loro paese di origine con i conseguenti effetti negativi nell’economia irlandese.

Author

Riguardo all'autore

Redazione