I Round.About.Us tornano sulla scena musicale con Out Of Time, un album che cattura la sensazione di vivere in un loop temporale, dove cambiamento e continuità si intrecciano. Il disco rappresenta la sintesi perfetta del percorso artistico e personale dei tre musicisti romani Stefano Sale, Massimo Dell’Armi e Riccardo Rasconi, che hanno attraversato decenni di esperienze tra Italia, Regno Unito e Irlanda, rimanendo sempre fedeli alla loro passione per la musica.
La storia della band affonda le sue radici nella scena musicale underground di Ostia negli anni ’80, periodo in cui i tre musicisti militavano in diverse formazioni. Stefano Sale era il bassista e co-fondatore dei JUST, Riccardo Rasconi suonava le tastiere nei FASS, per poi fondare i TIME OUT con Massimo Dell’Armi. Quest’ultimo, insieme a Riccardo, darà poi vita alla ZENIGATA SOUND SYSTEM.
Gli anni ’90 segnano una svolta per i tre amici, che si trasferiscono a Londra, epicentro della scena musicale internazionale. È qui che nasce il progetto The Roundabouts, poi evolutosi in Round.About.Us. Stefano si dedica alla scrittura di testi poetici, Massimo compone le musiche e Riccardo si occupa della produzione e degli arrangiamenti. Il primo brano significativo della band, No Preguntes, ottiene un discreto successo nella scena underground londinese e suscita interesse anche oltreoceano, tanto da essere menzionato in una fanzine californiana nei primi anni 2000. Londra diventa il fulcro della band, ma le loro vite continuano a intrecciarsi tra diverse città. Stefano si trasferisce a Dublino, mentre Massimo torna a Roma. Nonostante la distanza geografica, i Round.About.Us continuano a creare musica, trovando nuova ispirazione nelle rispettive città.
A Dublino, Stefano Sale si immerge nella scena musicale locale e assorbe le influenze di artisti come Glen Hansard e Damien Rice. La scrittura diventa più matura e poetica, mentre le composizioni di Massimo acquisiscono un respiro più cantautorale. Riccardo, dal canto suo, arricchisce le sonorità della band con arrangiamenti senza tempo e contaminazioni jazz. In questo periodo, la band si concentra più sulla produzione in studio che sull’attività live. Nel Regno Unito ricevono riconoscimenti, con canzoni come Happy and Shining trasmesse su Radio Rich Pickings, condotta dal compianto Richard MacPhail, storico collaboratore dei Genesis. I loro brani vengono trasmessi in diverse radio irlandesi, tra cui NEAR FM in Irlanda ospite di Andrea Splendori (ex chitarrista JUST) e di Radio Dublino dove Stefano ha collaborato per diversi anni conducendo “Football Please”, una rassegna sul campionato di calcio italiano e della League irlandese. Stefano è il Presidente e Fondatore del Roma Club Dublino. Partecipa attivamente all’organizzazione di eventi socio-culturali e sportivi attraverso il suo Fan Club e collabora con tutti gli altri Fan Club delle altre squadre di calcio qui a Dublino.
Dopo anni di singoli e collaborazioni, i Round.About.Us pubblicano finalmente il loro primo album completo: Out Of Time. Un disco che esplora il concetto del tempo, mescolando e riassumendo riflessioni sui decenni passati. Il titolo stesso suggerisce la sensazione di trovarsi fuori dal tempo, in un vortice di ricordi, emozioni e nuove esperienze. Un viaggio musicale che parte da Ostia, passa per Londra e arriva fino a Dublino, riflettendo la vita in movimento dei tre componenti della band. Dedicato a Rick, amico di una vita, Out Of Time rappresenta il punto di arrivo (e di ripartenza) di un percorso che ha visto i Round.About.Us attraversare confini geografici e musicali, rimanendo sempre fedeli alla loro visione artistica. Out Of Time è lavoro ben costruito e ricco di spunti interessanti, che seppur prodotto a Roma ha forti sonorità e influenze britanniche e irlandesi. L’album mostra una coerenza stilistica e ha una produzione curata e incisiva, ma a tratti rischia di risultare troppo nostalgico e ancorato a sonorità del passato. Tuttavia, rimane un’opera sincera e intensa e per certi versi sorprendente, che sicuramente saprà conquistare chi apprezza il rock di un tempo e testi riflessivi. Un album che segna un nuovo capitolo per la band e che merita di essere scoperto e ascoltato con attenzione.