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Italia e Irlanda: corsa all’auto a zero emissioni

Italia e Irlanda: corsa all’auto a zero emissioni
Scritto da Paolo Marelli

Una nuova auto? Meglio “green”. Sarà colpa del caro benzina e dell’impennata del prezzo del gasolio che hanno sfondato entrambi il tetto dei 2 euro al litro. Sarà che cresce il numero di automobilisti con un’anima “environmentally friendly”. Sarà la spinta degli ecobonus statali. Ma sulle strade italiane e irlandesi viaggiano sempre più macchine elettriche o ibride.

Secondo la fotografia scattata da Anfia, a gennaio e febbraio 2022 un’auto su due (per la precisione il 53% della quota di mercato) immatricolata in Italia ha un’alimentazione alternativa. Il mercato dei veicoli non inquinanti è cresciuto del 4,9% nel bimestre, nonostante un forte calo (-21,1%) generale delle vendite di automobili. Crollano gli acquisti di vetture a benzina, che si sono ridotte del 38,3%, e quelle diesel (-38,4%).

Come in Italia anche in Irlanda il mercato dell’auto sta diventando sempre più “a zero emissioni”. Stando ai dati dell’Ufficio centrale di statistica (CSO), nei primi due mesi di quest’anno, su 10 auto vendute due sono elettriche o ibride plug-in (il 21% del totale per l’esattezza).

Sempre dal CSO dicono che, a gennaio e febbraio 2022, solo il numero delle nuove auto elettriche immatricolate è triplicato (passando da 1.309 a 3.642) rispetto allo stesso periodo del 2021. Sono invece in caduta libera le vendite di vetture diesel: dal 36% della quota di mercato nei primi due mesi del 2021 sono scese al 24% nel primo bimestre 2022. Ma nel complesso il mercato dell’auto in Irlanda ha ripreso a correre: i numeri del CSO mostrano che a febbraio sono state immatricolate 13.643 nuove auto, con un aumento del 17% rispetto a febbraio dello scorso anno, quando le restrizioni Covid-19 erano ancora in vigore. I marchi preferiti dagli automobilisti irlandesi? A guidare le preferenze i giganti asiatici Hyundai, Toyota e Kia, seguite dalle case automobilistiche europee Skoda e Volkswagen.

Da Dublino a Roma: per liberare l’aria dallo smog e contro l’inquinamento acustico nelle città, cresce la voglia degli italiani di mettersi al volante di veicoli green. Lo conferma un’indagine commissionata da Facile.it e MiaCar.it agli istituti mUp Research e Norstat. Dalla ricerca emerge che quasi 7 automobilisti su 10 comprerebbero un’auto elettrica o ibrida (67,7%). In dettaglio: il 45,1% opterebbe per un’ibrida, mentre il 22,6% per una elettrica. Sempre secondo l’indagine, più propensi a comprare queste vetture sono i giovani tra i 18 e i 24 anni (79,6%) e gli automobilisti delle regioni del Nord Ovest (69,9%).

Questo rilevamento made in Italy rispecchia l’analisi condotta dall’istituto di ricerca britannico Jato Dynamics che ha analizzato il mercato dell’auto nei 28 Paesi europei e prevede che nel corso del 2022 ci sia un definitivo sorpasso delle auto ad alimentazione ricaricabile su quelle con motori diesel che ormai a livello comunitario si sono attestati su una quota media di mercato del 21,7%. Lo studio di Jato Dynamics ha inoltre evidenziato che, negli ultimi dodici mesi, la domanda di vetture elettriche è stata molto sostenuta sia per tempi di consegna più brevi rispetto al resto dell’offerta, sia per gli incentivi statali concessi.

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Paolo Marelli