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Campagna Save Stephen’s Green

Save Stephen’s Green
Scritto da Maurizio Pittau

È stata concessa l’autorizzazione per la ricostruzione da 100 milioni di euro del centro commerciale St Stephen’s Green, che prevede la sostituzione dell’attuale cupola e della facciata. Il design di ispirazione vittoriana dell’edificio e l’iconica cupola di vetro fanno parte dello skyline di Dublino dal 1988, rendendolo una delle strutture più riconoscibili della città.

Gravi preoccupazioni per la demolizione e la riqualificazione del St. Stephen’s Green Shopping centre si sono registrati negli ultimi giorni ed è stata organizzata l’11 febbraio alle 12 una manifestazione di protesta fuori dal centro commerciale. È stata anche lanciata una petizione online per preservare il design attuale prima della scadenza per le osservazioni all’An Bord Pleanála, che è il 16 febbraio.

I cambiamenti proposti, con una nuova facciata ipermoderna, minacciano il patrimonio architettonico e la storia culturale di Dublino. Il nuovo edificio toglierà, se eseguito, uno spazio pubblico per la comunità e verranno chiusi i piccoli negozi per sostituirli con uffici che rischiano di rimanere vuoti.

I punti di criticità principali sono i seguenti:

  1. Facciata: la nuova facciata sarà fatta in pietra e pannelli di vetro sovrapposti, con un ingresso molto angolare sull’estremità di Grafton Street. Ciò è in netto contrasto con la facciata curva e la cupola dell’edificio attuale.
  2. Uffici: l’imponente atrio sarà sostituito con 6 piani di uffici con vendita al dettaglio limitata al piano terra e al primo piano. Ciò comporterà la rimozione della struttura in acciaio che sostiene il tetto e si estende verticalmente per due piani. Il destino dell’orologio è ancora da decidere.
  3. Scala e impatto: il progetto è significativamente più alto dell’edificio esistente.

Le caratteristiche principali che verranno perse con il cambiamento sono le seguenti:

  1. Facciata: è un elemento iconico in cima a Grafton Street e si affaccia su St Stephen’s Green. È realizzato con pannelli di acciaio e alluminio, in uno stile ispirato alle case di vetro dei giardini botanici e pensato per completare il carattere vittoriano del Green.
  2. Cupola: la caratteristica cupola sfaccettata è visibile da più punti in tutta la città. È stata progettata nello stile della torretta dell’edificio di fronte su King Street South.
  3. Atrio: l’atrio vetrato è alto 23 metri, largo 16 metri e lungo 97 metri, comprendendo 2750 mq di vetro. È raro avere uno spazio interno di queste dimensioni nel centro di Dublino che sia illuminato naturalmente.
  4. Orologio: con un diametro di 8,9 metri, è il più grande orologio da interni d’Europa. È l’unica caratteristica che i progettisti hanno identificato come degna di essere mantenuta, ma lo schema proposto la terrà nascosa nel nuovo moderno edificio.

Chi è contrario al re-design dell’edificio può firmare l’appello online, condividere la petizione o partecipare alla protesta dell’11 febbraio.

Come opporsi al progetto

Osservazione approvato dal Dublin City Council

Il 14 dicembre il Dublin City Council (DCC ) ha deciso di concedere l’autorizzazione per la riqualificazione del Stephen’s Green Shopping Centre (SGSC), dal 1988.

Frank McDonald (giornalista) di An Taisce e Emmett Rogers (inquilino della SGSC) hanno presentato ricorso contro questa decisione ad An Bord Pleanála, citando preoccupazioni sul design, sulle dimensioni, sull’impatto ambientale e la quantità di spazio.

Il  Bord Pleanála ora deve decidere se concedere il permesso dato da DCC dovrebbe essere mantenuto e ogni residente in Irlanda ha avere il diritto di presentare un’osservazione. Le osservazioni potranno essere effettuate fino al 14 febbraio al costo di 50€.

Chiunque ha diritto di dire la sua facendo una “observation” sui ricorsi presentati. Si tratta di scrivere una lettera ad An Bord Pleanála (consigliato) o compilando un modulo online sul sito web di An Bord Pleanala.

Quanto segue deve essere incluso nella osservazione per renderla valida:

  • Nome e indirizzo di chi fa l’osservazione.
  • I numeri della pianificazione, con specifico riferimento a SGSC: Dublin City Council planning reference 3012/23 /  An Bord Pleanála Appeal No 3012/23 PL29S.318865

Dato che la commissione di 50 € rappresenta una barriera per molte persone, si suggerisce di condivere il costo con amici o familiari, scrivendo insieme la osservazione e condividendo il costo.

Le osservazioni possono essere presentate

  1. Utilizzando la struttura online di An Bord Pleanála. An Bord Pleanála case number: 318865
  2. Invio tramite lettera a: The Secretary, An Bord Pleanála, 64 Marlborough
    Street, Dublin 1, D01 V902
  3. Consegna di persona a: Uficio del Bord Pleanála in Marlborough Street,  in orario d’ufficio – dal lunedì al venerdì dalle Dalle 9:15 alle 17:30 – entro il 14 febbraio.

È importante sottolineare nella oservazione:

  • Il vostro favore con i punti delineati nei ricorsi.
  • La tua disapprovazione per lo schema proposto.
  • La tua disapprovazione per le risposte del DCC nel processo di pianificazione.
  • L’importanza del parco St Stephen’s Green e questa zona di Grafton Street come punto focale nella vita di Dublino.
  • La disponibilità alla  ristrutturazione del centro commerciale senza distruggerne il carattere e lo stile.
  • La pessima qualità della proposta.

Qui puoi trovare un modello di lettera scaricabile.

Manifestazione del 11 Febbraio

L’11 febbraio alle 12 si terrà una manifestazione di protesta fuori dal centro commerciale. Questa è una buona occasione per mostrare ai progettisti cosa si pensa dei piani per Dublino. Dato che la scadenza per le osservazioni ad An Bord Pleanála sarà il mercoledì successivo (14), è fondamentale raccogliere quanto più sostegno possibile.

La petizione

Nella petizione online si invitano le autorità competenti a riconoscere il significato storico del Stephen’s Green Shopping Centre aggioungendolo come struttura protetta ai sensi della Sezione 51 del Planning and Development Act 2000 (Government Publications Office). Ciò garantirebbe che qualsiasi sviluppo futuro rispetti la sua integrità architettonica consentendo al tempo stesso gli aggiornamenti necessari.

Firmando la petizione, si sostieni non solo la conservazione ma anche il rispetto del patrimonio culturale del centro di Dublino: https://www.change.org/p/preserve-st-stephen-s-green-shopping-centre-from-redesign

Riguardo all'autore

Maurizio Pittau