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Francesco Turrisi vince un Grammy Award

Francesco Turrisi
Scritto da Maurizio Pittau

Il pianista italiano residente in Irlanda Francesco Turrisi ha vinto il Grammy Award, il più importante premio al mondo in ambito musicale, nella categoria “miglior album folk” con l’album “They’re calling me home” scritto con Rhiannon Giddens a Dublino durante la pandemia.

Francesco Turrisi, polistrumentista di formazione jazz è stato definito dall Irish Time “A Musical Alchemist” a causa delle tante influenze che caratterizzano la sua musica: barocca, classica, araba, brasiliana e mediterranea. Turrisi  ha lasciato l’Italia nel 1997 per studiare pianoforte jazz e musica antica al Royal Conservatory dell’Aia, dove ha conseguito una laurea e un master. Si è trasferito in Irlanda subito dopo il master e ha pubblicato cinque album molto amati dalla critica come leader e due come co-leader tra cui “Tarab”, un album che fonde musica tradizionale irlandese e mediterranea, e “Zahr”, un progetto che esamina le connessioni tra la musica tradizionale del sud Italia e l’arabo musica. Il suo ultimo album da solista di pianoforte “Northern Migrations”.

Francesco è anche membro del celebre ensemble di musica antica L’Arpeggiata. Con l’Arpeggiata si è esibito nei più importanti festival di musica classica in Europa e nel mondo (Turchia, Russia, Cina, Australia, Nuova Zelanda, Brasile, Colombia) e ha inciso per Warner, Virgin, Naive e Alpha.

Dal 2018 collabora con il cantante e polistrumentista americano Rhiannon Giddens a un progetto in duo che combina perfettamente la musica del Mediterraneo con la musica della diaspora africana nelle Americhe. Nel 2019 Giddens e Turrisi hanno pubblicato il loro album “there is no Other”. L’album singolo “I’m on my way” è stato nominato per un Grammy Award 2020. Francesco attualmente si esibisce al pianoforte, fisarmonica, clavicembalo, organo, liuti vari, violoncello banjo e vari tipi di percussioni.

Radio Dublino ha intervistato piu’ volte Francesco (qui  e qui da solo e qui con Rhiannon Giddens) e ha avuto l’onere di averlo ospite dal vivo sia in radio che  all’ Italian Fusion Festival

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Maurizio Pittau