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Rapporto Italiani nel mondo 2021

Scritto da Redazione

Il Rapporto Italiani nel Mondo giunge, nel 2021, alla sedicesima edizione. Vi hanno partecipato 75 autori che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a 54 saggi articolati in cinque sezioni: Flussi e presenze; Indagini; Riflessioni; Speciale Covid-19 e città del mondo; Allegati socio-statistici.

Il capitolo sull’Irlanda intitolato “Dublino: Una giovane comunità alle prese con un sistema sanitario carente e restrizioni sproporzionate” è stato curato dal direttore di Radio Dublino Maurizio Pittau. Il capitolo analizza il trend storico e attuali della immigrazione italiana in Irlanda, la storia delle prime comunità italiane e l’afflusso di italiani durante il periodo della Tigre Celtica e la rappresentanza degli italiani in Irlanda oggi. Nel capitolo si esamina anche la organizzazione e i limiti del Sistema Sanitario Irlandese e l’impatto della pandemia COVID-19 su trasporti, lavoro e società. Anche attraverso varie testimonianze si analizza il piano vaccinale e la politica pandemica irlandese molto restrittiva che includeva la Mandatory Hotel Quarantine che di fatto ha bloccato gli spostamenti di italiani residenti in Irlanda.

L’edizione di quest’anno del rapporto si interroga e riflette su come l’epidemia di Covid-19 abbia influenzato la mobilità italiana all’estero. Cosa ne è stato dei progetti di chi aveva intenzione di partire? Come hanno vissuto coloro i quali, invece, all’estero già risiedevano? Chi è rientrato? Chi è rimasto all’estero? E cosa è successo ai flussi interni al Paese?

Sono questi i principali interrogativi ai quali il Rapporto Italiani nel Mondo 2021 risponde e lo fa con diverse indagini specifiche, molte riflessioni tematiche e con un viaggio in 34 città del mondo dove vivono comunità italiane vivaci e residenti da più o meno tempo. Di queste comunità italiane all’estero vengono raccontate storie, riportati numeri, descritte problematiche, esposti i punti di forza e quelli di debolezza in modo che il lettore possa, alla fine del viaggio, essere a conoscenza di come, in ciascuno dei luoghi considerati, le italiane e gli italiani in mobilità hanno vissuto e stanno vivendo la pandemia globale.

Rapporto Italiani nel Mondo 2022

Il volume raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità dall’Italia e si occupa, contestualmente, del movimento migratorio interno al Paese. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative.

Secondo i dati, l’unica Italia che continua a crescere è quella che risiede all’estero: al 1° gennaio 2021 sono 5.652.080 gli italiani residenti all’estero (il 9,5% degli oltre 59,2 milioni di italiani residenti in Italia) con un aumento del 3% nell’ultimo anno, pari a 166mila presenze. Al contrario l’Italia ha perso 384mila residenti sul suo territorio.

Il 45% degli oltre 5,6 milioni di iscritti all’Aire (l’anagrafe per gli italiani all’estero) ha tra i 18 e i 49 anni, il 15% sono minori, il 20,3% ha più di 65 anni. La Sicilia è la comunità più numerosa all’estero, con oltre 798mila iscrizioni, seguita da Lombardia, Campania, Lazio  e Veneto. Ci sono più italiani in Argentina (884.187, il 15,6%) che in Germania (801.082, 14,2%), tantissimi sono anche in Svizzera (639.508), Brasile, Francia, Regno Unito e Stati Uniti. I cittadini italiani residenti oltre confine negli ultimi sedici anni sono aumentati dell’82%, le donne in particolare dell’89,4%. Un processo che è, allo stesso tempo, di femminilizzazione e di familiarizzazione.

Stando ai dati dell’Ufficio centrale di statistica del Ministero dell’Interno aggiornati all’inizio del 2020, su quasi 5,5 milioni di residenti all’estero, le famiglie sono 3.223.486.  Da 10/15 anni, inizio del revival della mobilità italiana, c’è stato +76,8% di aumento dei minori; +179% circa l’aumento dei cittadini iscritti all’Aire tra i 19 e i 40 anni; +158,1% i nati all’estero da cittadini Aire; +128,6% le acquisizioni di cittadinanza e +42,7% le iscrizioni all’Anagrafe con la motivazione espatrio. Le iscrizioni da meno di cinque anni sono aumentate del +24,4%, quelle al di sopra di 10 anni del +127,8%.


Presentazione di  Radio Dublino del Rapporto Italiani nel Mondo 2021. Nell’incontro si è presentata l’edizione di quest’anno, che si interroga e riflette su come l’epidemia di Covid-19 abbia influenzato la mobilità italiana. E’ stato discusso il capitolo sull’Irlanda intitolato “Dublino: Una giovane comunità alle prese con un sistema sanitario carente e restrizioni sproporzionate” curato dal direttore di Radio Dublino Maurizio Pittau. Hanno partecipato all’incontro:

  • Delfina Licata, Curatrice del Rapporto, Fondazione Migrantes
  • Maurizio Pittau, Direttore Radio Dublino, Curatore del capitolo su Dublino
  • Donato Scioscioli, Commercial Councillor dell’Ambasciata Italiana, Dublino
  • Mauro Adamo, Professor of Organic and Medicinal Chemistry, RCSI
  • Lorena Lampedecchia, Insegnante

Ha moderato Valentina Settomini, Radio Dublino

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