L’ambasciatore irlandese Colm O Floinn sta effettuando in questi giorni (da ieri fino a oggi) una visita a Messina accompagnato dal Vice Capo Maggiore Margaret Ryan, per incontrare le istituzioni italiane preposte a fronteggiare il fenomeno dell’immigrazione.
La visita si inserisce nel contesto della missione Sophia, che coinvolge le navi militari degli Stati membri dell’Ue.
La missione Sophia, che ha seguito la fallimentare missione Triton, aveva come obiettivo la riduzione dei morti in mare (che durante l’era “Triton” erano saliti ad 1 su 16) mediante il coinvolgimento diretto delle navi militari (Eunavfor Med, la prima missione di pattugliamento realmente europea).
L’8 Luglio 2018, il pattugliatore irlandese “Samuel Beckett” ha fatto sbarcare 106 migranti al molo Norimberga del porto di Messina nell’ambito dell’operazione in corso.
Lo sbarco ha suscitato, ovviamente, la reazione “indignata” sia del Ministro dell’Interno (Salvini) che del Ministro delle Infrastrutture (Toninelli).
Salvini, difatti, ha dichiarato
“Dopo aver fermato le navi delle ong, giovedì porterò al tavolo europeo di Innsbruck (al Consiglio dei Ministri degli interni, nda) la richiesta italiana di bloccare l’arrivo nei porti italiani delle navi delle missioni internazionali attualmente presenti nel Mediterraneo”
Ricevendo la risposta piccata del Ministro della Difesa (Trenta), che ha sottolineato come il Consiglio dei Ministri degli Interni europei ad Innsbruck non fosse il tavolo giusto per parlare di politica estera e di difesa comune, evidenziando inoltre che la missione e’ attualmente gestita dall’Italia ed e’ motivo di orgoglio (il comando di tutta l’operazione e’ affidato all’ammiraglio Enrico Credendino).
Il Ministro Toninelli, invece, ha dichiarato che l’accoglienza ci sarebbe stata anche questa volta poiche’ “ci è stata imposta dal folle accordo di Renzi che ha svenduto gli interessi dell’Italia (con la missione Sophia, nda)”, confondendo quindi una missione (Sophia, per l’appunto) con gli accordi di Dublino, firmati dal partito attualmente alleato con il M5S nel 2003.
