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Finale Europa League 2024 a Dublino

Scritto da Carmen Carmignano

Sale l’attesa per la finale di Europa League che si disputerà questa sera all’Aviva Stadium, con tinte tricolori visto che una delle contendenti è l’Atalanta. Avevamo sperato in una finale interamente italiana ma, purtroppo, la Roma di De Rossi si è fermata ad un passo dall’ultima gara.

La Dea, guidata da Gasperini, é reduce da 5 vittorie consecutive in campionato, attualmente al 5° posto ad una giornata dalla conclusione della Serie A 2023/2024, assicurandosi già un posto nella maggiore competizione europea per Club per la prossima stagione, a prescindere da quello che sarà il risultato odierno. Gli orobici sono alla seconda finale in 2 settimane, la prima in una competizione Europea. Dopo la sconfitta con la Juventus nella finale di Coppa Italia mercoledì scorso, scenderanno stasera in campo motivati a concludere una stagione comunque positiva, portando a casa il trofeo. La vittoria dei bergamaschi darebbe, inoltre, la possibilità all’Italia di schierare ben 6 squadre nella prossima Champions League.

Dovranno vedersela con i tedeschi del Bayer Leverkusen, ad oggi imbattuti nella competizione, di sicuro un osso duro. La compagine allenata da Xabi Alonso é già entrata nella storia, fresca della prima vittoria della loro storia nella Bundesliga. Sull’onda dell’entusiasmo del primo posto in campionato, il Bayer Leverkusen cercherà di aggiudicarsi la finale di stasera, mirando al triplete, essendo in lizza per la Coppa di Germania, nella finale di sabato 25 con l’ FC Kaiserslautern.

Fischio d’inizio alle 20.00 Irish time, con la direzione di gara affidata al rumeno István Kovács.

In Italia la partita verrà trasmessa su Sky Sport e su Now e Dazn e in chiaro su Rai Uno, in Irlanda su Virgin Media Player and Virgin Media Two.

Sono attesi circa 30.000 tifosi, di cui 20.000 sostenitori delle 2 squadre e 10.000 persone che raggiungeranno Dublino da oltre 20 Nazioni. Sono state previste navette gratuite per permettere ai tifosi di raggiungere il centro della città dall’aeroporto ed una zona fan é stata allestita nei pressi del Dublin Castle.

Facciamo un enorme in bocca al lupo a Djimsiti e compagni, forza Atalanta!

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Si interrompe a Dublino l’imbattibilità del Bayer Leverkusen. Dopo una serie positiva di ben 51 partite e oltre ogni più roseo pronostico, i tedeschi sono stati letteralmente travolti dall’Atalanta, che porta a casa il suo primo trofeo in una competizione europea e riporta la coppa in Italia 25 anni dopo la vittoria del Parma col Marsiglia, per coincidenza, conclusa con lo stesso risultato. 

Chiaro l’assetto offensivo di Gasperini, già dalle formazioni, schierando un tridente puro con Scamacca centrale e Lookman e De Ketelaere larghi.

Ademola Lookman, di diritto, eroe della serata con una tripletta storica che regala ai bergamaschi il primo trofeo internazionale: é il primo calciatore africano a segnare tre gol in una finale europea. Il nigeriano sblocca il risultato dopo soli 12’, infilando l’assist rasoterra di Zappacosta. Passano solo 14’ e arriva il raddoppio: visivamente superiore al primo per estetica, con palla nell’angolino a sinistra di Kovar, e tanto di destro a giro. Il primo tempo si chiude sul 2-0, e il secondo inizia col Bayern che cerca di chiudere la Dea nella propria metà campo, senza riuscire – di fatto – a reagire alla batosta dei 2 gol. Un paio di occasioni, nell’intera partita, per i campioni di Germania che non arrivano mai ad impensierire seriamente i bergamaschi.

Al 75’ Lookman cala l’ ”hat-trick” e chiude la pratica.

Gasperini aveva detto di aver preparato tutto e, alla luce del risultato, ha avuto ragione. Il tecnico dell’Atalanta, famoso sicuramente non per simpatia, si prende la sua rivincita e, verosimilmente, con la medaglia d’oro al collo e il trofeo in bacheca, prolunga la sua permanenza a Bergamo, a dispetto delle varie ipotesi di mercato. Già é diventato iconico il primo piano rivolto al collega sulla panchina opposta, con il dito sulle labbra, in stile Mourinho.

Partono le note del classicone intramontabile “We are the champions”, mentre Zappacosta &Co portano la coppa in giro per il campo. Dublino si tinge di nerazzurro, inizia la festa.

Complimenti all’Atalanta, buon rientro in patria alla squadra e ai circa 8.000 tifosi

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Carmen Carmignano