Ieri Domenica 28 settembre il Button Factory di Temple Bar si è trasformato in un ponte musicale tra Italia e Irlanda grazie a Puglia in Ireland, evento ideato da Daniele Napoleoni e sostenuto da Radio Dublino come Sponsor e Media Partner ufficiale. Una serata che ha unito tradizione e innovazione, radici e contaminazioni, regalando al pubblico dublinese un’esperienza unica, vibrante e profondamente emozionante.
Protagonista assoluto della serata è stato il Canzoniere Grecanico Salentino, lo storico gruppo fondato nel 1975, oggi guidato da Mauro Durante. La band ha portato sul palco la forza travolgente della pizzica, accompagnata dalla voce intensa di Alessia Tondo, dalla danza magnetica di Silvia Perrone, dal bouzouki di Emanuele Licci, dal tamburello di Giancarlo Paglialunga, dalla fisarmonica di Massimiliano Morabito e dai fiati di Giulio Bianco. L’energia collettiva ha presto incendiato la platea, che si è lasciata coinvolgere da ritmi ancestrali e universali. Non pochi pugliesi presenti si sono commossi nel ritrovare, a centinaia di chilometri da casa, il suono delle proprie radici.
L’apertura del concerto è stata affidata a due giovani artisti residenti a Dublino: il chitarrista romano e re del mash-up Simone Di Addezio e la violinista Tamara Musukova. La loro esibizione ha offerto un affascinante intreccio tra musica tradizionale irlandese e melodie italiane. Come aveva anticipato Simone nel livestream di Radio Dublino due settimane prima dell’evento, il duo ha presentato mash-up originali tra reels e jig irlandesi e brani storici italiani, oltre a una tarantella composta per l’occasione. Un esperimento che ha conquistato sia il pubblico italiano sia quello irlandese, incarnando lo spirito di contaminazione culturale che anima Puglia in Ireland. Durante la diretta di presentazione, Mauro Durante aveva sottolineato come il violino “fiddle” irlandese e il violino salentino condividano la stessa funzione popolare: strumenti che accompagnano la danza e la vita quotidiana delle comunità. Ha ricordato che la pizzica non è solo festa, ma anche memoria e impegno civile: “La musica popolare non può girarsi dall’altra parte – raccontava – parla delle ingiustizie, dei migranti, dei problemi reali della gente”. Durante la diretta di presentazione, Mauro Durante ha ricordato il valore universale della musica popolare:“Tutte le musiche del mondo parlano all’altra, perché non erano un fine estetico, ma un accompagnamento costante alla vita delle persone. La pizzica, come i reels irlandesi, nasce per far ballare e per raccontare la comunità”. Questa visione si è riflessa sul palco del Button Factory, dove il Canzoniere ha alternato momenti di pura euforia collettiva a brani di forte intensità sociale, riaffermando l’impegno del gruppo a dare voce alla memoria, alle lotte e alle speranze delle persone comuni.
La serata ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore Nicola Faganello, accompagnato dalla moglie, a testimoniare il valore istituzionale e culturale dell’iniziativa. Nel bis finale sul palco è salito Francesco Turrisi, musicista torinese di origine siciliana di fama internazionale già ospite dell’Italian Fusion Festival e vincitore del Grammy Award 2022 per il miglior album folk e grande cultore e suonatore di musical popolare del sud Italia. La sua presenza ha suggellato la fusione tra tradizioni mediterranee e sensibilità globali. Il progetto Puglia in Ireland nasce dal desiderio di Daniele Napoleoni di raccontare la Puglia al pubblico irlandese attraverso la musica. Come ha raccontato nel livestream, l’obiettivo è costruire un dialogo tra culture, con l’ambizione di trasformare questa esperienza in un festival folk stabile, aperto anche ad altre regioni italiane e alla musica irlandese in Puglia. Napoleoni ha ricordato anche il legame storico tra le due terre: “Il patrono di Taranto, San Cataldo, era un monaco irlandese”.
Il Button Factory ha vibrato come una piazza del Sud Italia, ma nel cuore di Dublino. Italiani e irlandesi hanno ballato insieme, dimostrando che la musica popolare è un linguaggio universale, capace di abbattere distanze geografiche e culturali. Puglia in Ireland non è stato solo un concerto, ma una celebrazione di identità e contaminazioni, un invito a scoprire e a condividere. Radio Dublino, orgogliosa di aver sostenuto l’iniziativa, continuerà a raccontare, a organizzare e a promuovere eventi che costruiscono ponti tra le comunità.
